domenica 14 dicembre 2008
26.11.08 Ue, piano da 200 mld €
14.11.08 L'Eurozona è in recessione
9.11.08 Lo stimolo di Pechino
20.10.08 Svezia, Francia, India
Il presidente della francese Caisse d'Epargne si dimette dopo una perdita da 600 mln €.
La banca centrale indiana taglia a sopresa i tassi a breve
19.10.08 Aiuti da Seul e Amsterdam
Anche il governo olandese inietta 10 mld € nella Ing, uno dei colossi finanziari, dopo averne già stanziati 20 per stabilizzare il emrcato.
14.10.08 Altri 350 mld $ da Washington
11.10.08 Il piano del G7
8.10.08 Il piano inglese
3.10.08 Piano Usa da 700 mld $
29.9.08 Islanda a rischio default
25.9.08 Fallisce Washington Mutual
17.9.08 Lloyds rileva Hbos
16.9.08 Salvata AIG
15.9.08 Fallisce Lehman Brothers
7.9.08 Nazionalizzate Fannie Mae e Freddie Mac
21.4.08 Il piano di Bank of England
17.3.08 JP Morgan compra Bear Stearns
7.3.08 La Fed: "200 mld $ per la liquidità". Mai così tanti
17.2.08 Nazionalizzata Northern Rock. G7: "La crisi? Costerà 400 mld $"
21.1.08 Borse giù come l'11/9. Drastico taglio Fed
13.12.07 La Fed+5 in aiuto delle banche
IL DIZIONARIO DELLA CRISI
ASSET: termine inglese che si può tradurre con beni materiali o immateriali di un'impresa.
AZIONI: è un titolo che rappresenta una quota della proprietà di una società (a differenza delle obbligazioni che sono una sorta di prestito). Le azioni vengono quotate in borsa e possono essere nominative o al portatore.
BCE: Banca centrale europea, che ha sede a Francoforte (Germania). Definisce e attua la politica economica e monetaria dell'Unione europea, fissa il tasso ufficiale di sconto che vale per tutti i Paesi membri e garantisce la stabilità dei prezzi. Il presidente è Jean Claude Trichet.
BANCA D'AFFARI: è un istituto di credito che, diversamente delle banche commerciali, non permette depositi, ma offre servizi di alto livello e specula con elevato rischio. Le banche d'affari come Lehman Brothers, Goldman Sachs e Morgan Stanley sono considerate fra le maggiori responsabili dell'attuale crisi finanziaria.
COMMERCIAL PAPERS: sono obbligazioni a breve emesse dalle aziende, finalizzate a coprire necessità di breve periodo. Si tratta in genere di titoli sicuri.
DEFLAZIONE: situazione economica in cui si registrano tassi di inflazione negativi e i prezzi calano.
ECOFIN: l'insieme dei ministri dell'Economia e delle Finanze dei 27 Stati membri dell'Ue. Si riunisce una volta al mese a Bruxelles o a Lussemburgo, e una volta ogni sei mesi nel Paese che in quel momento detiene la presidenza del Consiglio Ue.
EURIBOR: Euro Interbank Offered Rate, è il tasso medio con cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le grandi banche europee. È stato creato contestualmente all'euro il primo gennaio 1999.
EUROGRUPPO: riunisce i ministri dell'Economia e delle Finanze degli Stati membri dell'Ue che hanno adottato l'euro, attualmente 15. Ha carattere informale e si svolge alla vigilia di una riunione dell'Ecofin; il presidente in carica è il premier lussemburghese Jean-Claude Juncker.
FED: Federal Reserve (Bank), o semplicemente Fed, è la Banca centrale degli Stati Uniti.
HEDGE FUND: fondi di investimento ad alto rendimento e ad alto rischio, nascono negli Stati Uniti negli anni Cinquanta. La legge americana impone che gli investitori abbiano un patrimonio di almeno un milione di dollari o entrate nette per oltre 200.000 dollari e che il numero dei soci non sia superiore a 99. Si stima che vi siano oggi almeno 10.000 fondi hedge nel settore, per un giro d'affari di 2.000 miliardi di dollari.
INDICE DI PATRIMONIALIZZAZIONE: misura percentualmente il finanziamento dell'impresa ottenuto con mezzi propri piuttosto che di terzi. Tanto più elevato è l'indice tanto più l'impresa si autofinanzia e meno ricorre a fonti esterne. Due i principali indici menzionati in questi giorni sulla stampa, relativamente alla patrimonializzazione delle banche: Tier 1 capital e Core tier 1.
INFLAZIONE: crescita del livello dei prezzi che si verifica in modo generalizzato su tutti i prodotti.
NAZIONALIZZAZIONE: passaggio di attività produttive dal settore privato al settore pubblico attraverso provvedimenti di carattere legislativo.
OBBLIGAZIONI: o bond. È un prestito, per una somma e una data determinate, concesso dall'investitore a un emittente che può essere uno Stato (titoli di Stato, come Bot e Cct), un ente pubblico o una società privata. L'obbligazione garantisce un rendimento a chi lo acquista e la restituzione della somma alla scadenza.
RATING: ovvero valutazione. Misura il grado di solvibilità attribuito all'emittente (per esempio uno Stato o un'impresa) da parte di agenzie specializzate, e si traduce in un giudizio sintetico. Le agenzie di rating più importanti sono Moody's, Standard & Poor's e Fitch.
STAGFLAZIONE: combinazione dei termini stagnazione e inflazione: è la situazione nella quale sono insieme presenti sia un aumento generale dei prezzi (inflazione) che una mancanza di crescita dell'economia in termini reali (stagnazione economica).
SUBPRIME: i mutui subprime sono quelli concessi alle persone meno facoltose e perciò con un elevato rischio di mancato rimborso delle rate. Negli Stati Uniti pesano per il 10% del mercato, mentre in Europa, tranne che in Inghilterra, il fenomeno è marginale.
(Fonte: Adnkronos)
INTERVISTE E COMMENTI
Repubblica — 01 dicembre 2008 pagina 17 sezione: AFFARI FINANZA
Banche e recessione Istituti in crisi, l'economia arranca. L'analisi di Loretta Napoleoni
31 ottobre 2008
'Giù i tassi, più opere pubbliche'
Repubblica — 11 ottobre 2008 pagina 10 sezione: POLITICA INTERNA
Crisi grave, ma io difendo il libero mercato
Repubblica — 06 ottobre 2008 pagina 1 sezione: AFFARI FINANZA
la crisi finanziaria e la favola della trasparenza
Repubblica — 29 settembre 2008 pagina 22 sezione: COMMENTI
Roubini: "The crisis? The worst has yet to come" - 37:53 - Nov 23, 2008
De Benedetti: Una crisi senza precedenti le ricette americane non funzioneranno
— 25 gennaio 2008 — pagina 12 — sezione: ECONOMIA
Todd: Negli Usa è solo l'inizio della fine: il centro del mondo torna in Europa
di VALERIO GUALERZI
Solow: Barack ha ragione ora lo Stato deve spendere
Repubblica — 23 novembre 2008 pagina 4 sezione: POLITICA ESTERA
Samuelson: lo stesso copione del ' 29
— 30 settembre 2008 — pagina 2 — sezione: ECONOMIA
La tempesta non è finita altri crack sono in arrivo
Repubblica — 21 agosto 2008 pagina 20 sezione: ECONOMIA
Stiglitz: Troppi sprechi e disuguaglianze difficile tornare alla crescita globale
— 06 dicembre 2008 — pagina 2 — sezione: ECONOMIA
Serve una nuova Bretton Woods
di Joseph Stiglitz
— 10 novembre 2008 — pagina 1 — sezione: AFFARI FINANZA
Se la finanza è spazzatura
di Paul Krugman
— 23 settembre 2008 — pagina 40 — sezione: CULTURA
LA FOLLIA DEI MERCATI E IL SONNO DELLE AUTORITÀ
di JOSEPH STIGLITZ
— 06 maggio 2008 — pagina 25 — sezione: CULTURA
Tutti al capezzale dell' economia
di PAUL KRUGMAN
— 19 ottobre 2008 — pagina 1 — sezione: PRIMA PAGINA
CRAC Quando il panico travolge le borse del mondo
FEDERICO RAMPINI
— 23 settembre 2008 — pagina 40 — sezione: CULTURA
la crisi a spese dello stato
di GIORGIO RUFFOLO
— 29 ottobre 2008 — pagina 33 — sezione: COMMENTI
LE SPIEGAZIONI PIU' CHIARE
Dai vecchi mutui ai subprime, dalle banche commerciali a quelle d'affari
PASSAGGIO CRUCIALE: Come una somma di debiti (i mutui) si è trasformata in strumento finanziario (gli Mbs)
Cosa succede ai bond se qualcuno non paga la rate del mutuo (e il ruolo della agenzie di rating)
Come nasce un "derivato" (collateralized debt obligation), come viene tagliato a fettine e chi rischia di più
+++++
L'attuale ruolo della finanza nel sistema capitalistico (e le sue debolezze)
I LIBRI PER CAPIRE LA CRISI
Embrace the destruction. William Fleckenstein and Fred Sheean in Greenspan's Bubbles argue that we've been saved from bubbles one too many times. Let nature take it's course!
Simplify the system seems to be a theme several writers have raised. Both George Soros in The New Paradigm for Financial Markets or Richard Bookstaber in A Demon of Our Own Design argue that we should simplify financial instruments, and stop market participants from employing excessive leverage.
While simplification is attractive, in The Subprime Solution Robert Shiller not only outlines the causes of the subprime mess, he argues that this crisis shows us the desire to own a home is a problem calling out for a solution. He suggest the creation of a new class of financial product is needed, something he is calling "continuous-workout mortgages", where payments are dynamically adjusted according to an individuals ability to pay.
Back to basics. In Bad Money, Reckless Finance Kevin Phillips argues that we've let Wall Street and financial services dominate the US economy, and now it's time to revert to our roots, manufacturing. He is busily writing a follow up, Bad Money: Reckless Finance, Failed Politics, and the Global Crisis of American Capitalism which seems to cast a wider net of blame.
A crash is inevitable. In Wealth, War and Wisdom Barton Biggs notes that we see systemic crashes about one a century. Its gonna, no, GOTTA happen!
And in the end, keep in mind that we're all in this together. In The Panic of 1907: Lessons Learned from the Markets Perfect Storm Robert Bruner & Sean Carr looked at one of the lesser known (but still very severe crashes), and showed how "collective action by leaders can arrest the spiral" . Everyone pitched in, pulled together and reduced the impact.
giovedì 11 dicembre 2008
30.10.07 Si dimette capo Merril Lynch
1.10.07 Grosse perdite per Ubs
13.9.07 Northern Rock in respirazione artificiale
4.9.07 Tasso Libor ai massimi
28.8.07 Fallisce banca tedesca: è la prima
La banca regionale tedesca Sachsen Landesbank collassa dopo aver investito nel mercato dei subprime. Viene venduta alla rivale Landesbank Baden-Wuerttemberg.
17 agosto 2007
La Fed taglia i tassi a cui presta alle banche di mezzo punto. E avverte che la crisi creditizia può mettere a rischio la crescita economica